Dopo essere stata esposta con successo a nel cortile del Municipio di Rosignano Monferrato nell’ambito prima edizione del “Tartufo Film Festival", l’installazione artistica “Distopia e Rigenerazione” dell’artista di Quistello (MN) Caterina Borghi sarà visibile anche a San Giorgio Monferrato fino al 15 dicembre presso piazza Luigi Bacco (di fronte al Comune).
L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Unione Collinare Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni, che riunisce i Comuni di Cella Monte, Rosignano Monferrato e San Giorgio Monferrato, nell’ambito di un progetto condiviso di valorizzazione artistica e culturale del territorio.
Opera dal titolo evocativo e dal forte impatto visivo, Distopia conduce lo spettatore in un viaggio simbolico dal sogno dell’utopia alle ombre della distopia, invitando a riflettere sulle contraddizioni e le fragilità del mondo contemporaneo.
Si configura come un monito vibrante sulle atrocità e le brutture che abitano la nostra società, e al contempo come un invito urgente a riscoprire la bellezza rigeneratrice della natura.
L’installazione è articolata in tre settori, disposti come una matrioska, ognuno dei quali rappresenta una specifica criticità del nostro tempo:
- Il Primo Settore - Il Mondo Negativo: raffigura la violenza e la brutalità del profitto, evocando il potenziale distruttivo innescato dalle pressioni di Internet. Tra le immagini simboliche, l’episodio di un uomo comune che attacca una figura potente come Brian Thompson (CEO di UnitedHealthcare), in segno di protesta verso pratiche percepite come predatorie nel diritto alla cura.
- Il Secondo Settore - PINPINKDOUBLEFACE: dominato dal colore rosa, rappresenta il mondo della menzogna attraverso la figura di Pinocchio, al centro della quale campeggia un occhio gigante, richiamo diretto al tema del “Grande Fratello” e alla distopia della sorveglianza costante.
- Il Terzo Settore - Digitale e Divisione: caratterizzato dal giallo e da labbra nere, simboleggia il mondo digitale, dove i social media diventano strumenti di divisione e polarizzazione, in un processo tanto seducente quanto distruttivo.
Nonostante la forza del messaggio, Distopia e Rigenerazione lascia spazio alla speranza: al centro dell’opera emergono le api, gli uccelli impollinatori e i colibrì, simboli di rigenerazione e di rinascita attraverso la natura, capaci di restituire ottimismo e armonia.
Il quadro che raffigura l'installazione è invece visibile in Biblioteca Civica.
Caterina Borghi, artista e designer di grande sensibilità, formatasi all’Accademia di Brera di Milano, ha collaborato con importanti case di moda e ha esposto le proprie creazioni in musei, installazioni urbane e alla Biennale di Venezia 2011. Con Distopia, conferma la propria capacità di unire arte, denuncia e poesia in un linguaggio visivo di straordinaria intensità.
“Siamo lieti di ospitare a San Giorgio Monferrato un’opera di tale forza espressiva e profondità simbolica” - dichiara il Sindaco Paolo Marchisio. - “Distopia e Rigenerazione rappresenta non solo un’occasione di riflessione, ma anche un segnale di quanto l’arte contemporanea possa dialogare con i nostri luoghi, generando pensiero e bellezza. Ci auguriamo che questa sia la prima di molte altre installazioni artistiche capaci di arricchire il nostro paese e l’intero territorio collinare.”